L’impianto che la Remaplast utilizza è inserito in un insediamento produttivo realizzato su un’area di circa 18.000 mq, all’interno di un capannone avente un’area di 4.000 mq circa ed ha una capacità ricettiva di 40.000 tonnellate annue. Il centro di selezione recepisce attraverso Corepla il materiale del Lazio.

L’impianto installato è di produzione della società tedesca STADLER, leader mondiale nella realizzazione di impianti per selezione automatica. Esso consiste in un impianto semiautomatico che, con sistemi elettromeccanici, riesce ad eseguire la selezione con un ottimo rendimento. Si effettua un primo vaglio del materiale eliminando dal ciclo eventuali frazioni estranee quali metalli e altri materiali non plastici.
Viene poi individuato dalla macchina il materiale plastico non riciclabile che viene accantonato per essere utilizzato come combustibile per cementifici o termovalorizzatori.

I film di grossa pezzatura e le buste vengono già suddivise nella prima fase.

Per le bottiglie ci sono dei sensori ottici che riconoscono il tipo di materiale (PE, PP, PET e PEHD) e il colore e convogliano il materiale così diviso su nastri e percorsi diversi.

Alla fine del percorso, che si snoda su varie linee di nastri trasportatori, c’è l’insostituibile controllo fatto da persone specializzate che verificano che il prodotto in uscita dal macchinario sia conforme alle specifiche richieste.

Il materiale viene quindi pressato e inviato presso altri centri che effettueranno la parte finale della lavorazione e il prodotto sarà trasformato in materia prima-seconda, cioè materia prima ottenuta da riciclo di rifiuti.